Wednesday 29 December 2010

Saramago

Inside us there is something that has no name, that something is what we are.


There are plenty of reasons not to put up with the world as it is.


and my favorites:


Human vocabulary is still not capable, and probably never will be, of knowing, recognizing, and communicating everything that can be humanly experienced and felt.

Words were not given to man in order to conceal his thoughts.

6 comments:

Paul said...

Pensa che bello se si potessero comunicare i propri pensieri e le proprie sensazioni semplicemente appoggiando la fronte contro quella di un'altra persona.

magnolia said...

bellissimo concetto, Paul. grazie per averlo condiviso.
in effetti, a volte sembra di incontrare persone con cui questo e' possibile. ma poi e' molto deludente quando uno realizza che non e' possibile davvero.

Paul said...

Restano sempre gli occhi. Gli occhi sono lo specchio dell'anima. Guarda una persona negli occhi abbastanza a lungo e probabilmente riuscirai a scorgere qualcosa. Sempre ammesso che ti lascino abbastanza tempo per farlo.

magnolia said...

ma paul, ma allora dillo che sei l;ultimo dei romantici rimasto intrappolato nel corpo di un ingegnere vagamente cinico!

Paul said...

Uhm...
Va bene, lo confesso, sono due cose che faccio abitulmente (stare fronte contro fronte e scrutare gli occhi). Cioè, abitualmente nell'intimità intendo. Questo fa di me un romantico?

magnolia said...

ora mi diventi filosofico.

non so se fa di te un romantico, nella mia esperienza non è una cosa che tutti gli uomini fanno 'abitualmente' nell'intimità. e le definisco cose 'romantiche', nel senso che vanno al di là del parlato, del necessario, dell'atteso. al di là del bacio e del sesso. e da quanto leggo tu non solo li fai questi gesti, ma vedi in loro qualcosa di più profondo.

e il concetto precedente, dello scrutare gli occhi per incontrare l'anima dell'altro. bhè, non lo definirei esattamente un concetto chiave dell'Illuminismo :)