Thursday 18 August 2011

dicendo addio a magnolia

Ieri ci siamo viste per la penultima volta. E' stato un percorso lungo, 3 anni e mezzo. Mi ha raccolta disorientata e inconsapevole, e mi lascia ora, ancora disorientata ma almeno consapevole.

Mi manchera' questo appuntamento. E le nostre chiacchierate. Anche se non avevo sempre voglia di andarla a trovare. Ma mi ha sempre aiutata a vedere le cose da altri punti di vista. Positivi quando ero giu', profondi quando ero troppo superficiale. E soprattutto mi ha aiutata a dare un nome a quello che avevo dentro da anni. A sentirmi normale perche' non sono l'unica che a volte soffoca le proprie emozioni in questo modo.

Quando l'ho incontrata mi sono liberata, ho imparato cos'e' che mi fa bene e mi aiuta a convogliare la tristezza, la rabbia, l'energia in altre direzioni. Ho imparato a conoscermi meglio. E su queste note, preziose sono alcune delle cose che mi ha detto ieri:
- che sono molto consapevole di me.
- che se non ho una relazione stabile devo essere conscia che buona parte delle ragioni viene da me stessa e dalla vita nomade che conduco. Quindi quando sono triste perche' "non ho nessuno" devo ricordarmi che e' in parte una mia scelta e che pero', dafür, ho esperienze lavorative, di viaggi, di amicizie come poche altre 28enni. Non e' che sia una scelta di vita sbagliata, e' solo una scelta che rende piu' difficile porre le basi per una relazione a lungo termine.
- che nonostante tutto cio' sono una persona molto legata agli amici e alla famiglia. E quindi, ovunque la vita mi condurra', devo fare in modo di costruirmi una buona rete di supporto. Amici buoni. E devo anche mettere altre radici solide, al di la' di quelle della mia famiglia in Italia. Perche' e' bene averne piu' di una, di famiglia, e perche' un giorno loro potrebbero anche venirmi a mancare. E questo consiglio l'ho trovato particolarmente importante. Insomma presto cesso di essere una studentessa e sono poi una donna che lavora. E le mie energie dovrebbero poi essere anche in parte investite con consapevolezza in questa direzione. Ci penso ogni tanto alla mia famiglia, al mio uomo e a quel bambino che magari adottero'...

Nella nuova casa magari cerchero' un altra magnolia. Non so. Vedro'. Sicuramente non sara' lo stesso. Senza connotazioni positive o negative, semplicemente diverso.

In questi giorni penso anche che viste le diverse svolte nella mia vita sarebbe forse ora di iniziarne un altro di diario. Ma non e' ancora una risoluzione definitiva. Vedremo.

6 comments:

Vale said...

non importa dove, io ci sarò :o)

Paul said...

La nuova magnolia sarà la benvenuta, così come lo era la vecchia. ^^

magnolia said...

Grazie ad entrambi. In fondo voi fate parte della mia famiglia informatica :)

Vale said...

:)

non vedo l'ora di venirti a trovare laggiù tesora!!!

magnolia said...

tra l'altro, ma che capelli lunghi hai nella foto su flickr?!!? Io neanche se me li faccio crescere 5 anni diventano cosi' :)

E poi qnd vado in piscina impazzirei!!! :)

Vale said...

ahahahahah

eh sì sono diventati lunghi... taglio spesso le punte, dicono sia il segreto perché rimangano forti e crescano più in fretta

;o)

a dire il vero ho trovato dei metodi infallibili per gestirli

1. quando posso non li asciugo
2. in inverno li asciugo velocemente ma lasciandoli ribelli ed eventualmente domandoli mentre a casa mi rilasso
3. alternando liscio a riccio
4. non ho mai avuto i capelli lunghi in vita mia e dovevo regalarmi questa esperienza
5. io faccio regolarmente sport e ti assicuro che i miei capelli trattengono molta acqua, ma col giusto asciugacapelli in 10 min sono praticam asciutti
6. certo preferirei trasferirmi dove fa caldo 12 mesi all'anno, così uscirei dalla doccia senza dover pensare a cosa fare della mia testa

;oD