Monday 17 October 2011

stop

Sono nella hall di un albergo di lusso a tokyo. Creazioni di ikebana gigantesche mi circondano. E un lampadario con migliaia di pendagli di vetro lyngo circa 15 metri ci sovrasta, che se viene un terremoto siamo tutti morti.
Sto aspettando un software engineer giapponese che mi porta a mangiare yakitori. Un tipo noioso, io in realta avevo fatto amicizia con la mamma sessantenne. Comunque di questi tempi un po di compagnia e cibo i ottima qualita non si rifiutano.

Parentesi. Ho capito perche la gente con lo smartphone non risponde mai alle mail.

Parliamo di cessi giapponesi. La variante nostrana e una specie di turca, non comoda ma igienica. Niente da eccepire, a parye la frequente assenza di carta e sapone per lavare le mani.
Parliamo ora della variante western. Nella maggior parte dei casi vicino alla tazza ci e un telecomando. Opzioni di base sono il bidet per lei, con getto concentrato e sul davanti, e il bidet per il sedere, piu diffuso e sul retro. Ovviamente e possibile tra 5 livelli di potenza del getto. Poi ci sono lo scaldatazza a diverse temperature, il finto rumore dellosciacquone per coprire i rumori naturali, il phon e non so che altro. A parte la inutilita di alcune funzioni, almeno negli hotel ci dovrebbero essere istruzioni in inglese.
La prima volta ho schiacciato bidet quando ero gia in piedi, cosi ho lavato il bagno.
Effetto collatersle positivo e che ora so riconoscere lo ideogramma per Stop.

1 comment:

Vale said...

ahhahaahahahahahah sto male!