Friday 22 October 2010

caro diario

Oggi e' una di quelle giornate in cui sento pressante il bisogno di contatto umano, di belle e calde parole. Non che sia qualcosa di inusuale per me.

E quindi mi ritrovo a scrivere e mandare mail e sms ad amici vecchi e nuovi con riflessioni, manifestazioni d'affetto o semplici 'come va?'. e altrettanti mesaggi che scrivo vengono direttamente cancellati prima di essere inviati.

perche'? perche' credo di essere in bisogno di contatto umano in misura 'superiore alla media'. e quindi qualche volta spavento, stufo, annoio. o semplicemente ottengo come risposta il silenzio. e siccome quel silenzio fa piu' male dell'assenza di contatti, sto provando ad imparare a trattenermi.

non e' una bella cosa da fare. ma l'esperienza mi ha insegnato che e' probabilmente cio' che mi tocca fare. e quindi sto imparando ad impegnare gran parte del mio tempo per me stessa ed eventualmente anche da sola. a coccolarmi. a provare a parlare con me. ad esprimermi in altri modi.


si sta avvicinando il 12 novembre. un anno fa quella data ha segnato il giorno in cui ti ho perso. forse perche' tu non eri pronto. forse perche' la mia vita spaventa. e da allora il cuore non ha piu' battuto cosi' forte. in modo positivo cio' mi ha portato tranquillita', fiducia in me, ottimismo, meno pianti, meno domande e tanto tempo per me. ma che peccato che per arrivare a questo ho dovuto camminare in direzione opposta a te, e non al tuo fianco.

No comments: